Scopri il suo straordinario paesaggio naturale, perditi tra le vie delle sue antiche città e dei borghi medievali arroccati su vette spettacolari, fatti avvolgere dalla vitalità delle tante esperienze che questa regione può offrirti e dal sorriso caloroso con cui gli abruzzesi ti accoglieranno.
Fonte: abruzzoturismo.it
A nord le sette perle della “Costa Giardino” abruzzese: Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi, con spiagge sabbiose e lidi attrezzati. Nel tratto di costa tra Silvi e Pineto, circondata da una fitta macchia di pini domestici e pini d’Aleppo, svetta la Torre del Cerrano, simbolo dell’omonima Area Marina Protetta.
A sud, da Ortona a San Salvo, la costa si caratterizza per la presenza di scogliere e piccole calette ghiaiose dove è bello immergersi con la maschera per osservare i fondali movimentati in un mare limpido. Qui i Trabocchi, antiche macchine da pesca costruite in legno, impreziosiscono questo splendido tratto di costa, conosciuto appunto come “Costa dei Trabocchi”.
Fonte: abruzzoturismo.it
Dalla primavera fino ai primi caldi colori d’autunno i monti d’Abruzzo sono da vivere appieno. Punteggiati da tanti piccoli borghi, sono una vera miniera di luoghi e tesori naturalistici, culturali, spirituali...
Non mancano poi le occasioni per godersi la montagna in modo dinamico e coinvolgente, attraverso tante attività sportive e all’aria aperta ed esperienze adatte ad ogni età e interesse.
Fonte: abruzzoturismo.it
L’Abruzzo è una regione che sa conservare: è questa l’affermazione che meglio sintetizza lo spirito e l’indole di questa terra.
Scoprendo il suo straordinario paesaggio naturale, percorrendone le antiche e signorili città e i millenari borghi arroccati sulle cime, l’impressione più immediata che se ne trae è quella di una regione che è riuscita a conservare molte delle sue caratteristiche originarie, in cui un ambiente integro e una presenza immemorabile dell’uomo mostrano di aver saputo trovare la via per un reciproco, rispettoso equilibrio.
Fonte: abruzzoturismo.it
Una montagna che regala panorami mozzafiato e che segna fortemente la natura dell’Abruzzo. Ma l’Appennino è anche la montagna che, racchiudendo questo territorio, l’ha portato a conservare in sé un enorme patrimonio di arte e cultura. Una cultura antica che si è sedimentata nei secoli, una ricerca della fede che l’uomo per millenni ha condotto, ispirato proprio dalla solennità di questi paesaggi.
Oggi puoi vivere ancora appieno questa dimensione culturale e spirituale nel contatto con la nostra regione, austera e perciò così autentica, tra eremi, chiese, castelli, borghi e città d’arte, in un viaggio di scoperta che conduce alla fine a un rapporto più profondo con sé stessi.
Fonte: abruzzoturismo.it
La cucina abruzzese ha molte anime data la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono.
Se siamo nell’entroterra della Regione, da un lato abbiamo l’evoluzione della cucina agropastorale, quella dei contadini e dei pastori “poveri” delle zone montane e pedemontane fatta di piatti semplici e saporiti, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche, dall’altro c’è quella “colta e borghese” di Teramo, capace di valorizzare sapori primari con preparazioni più complesse: timballo di scrippelle; “mazzarelle”; “virtù”.
Fonte: abruzzoturismo.it